Senza titolo 171

#Update che mai avrei voluto eseguire: che mondo di merda è quello che ci priva di un Frittole? Ciao Giorgio, vorrei tanto credere tu ti sia rifugiato in Australia, magari senza connessione. Ci vediamo… là.

Ancora, ancora, aaaancora.


"Finalmente questo giro te ne vai"
. Non è mai troppo tardi per decantare Zizzed, per gli amici Zizzetto, portavoce di un intero popolo con la tuttora scaricabilissima "0,5%". Jazz-funky come Jovanotti avrebbe potuto ai tempi di ‘Occhio non vede, cuore non duole’, senso pop a mille, girettini di parole banali ma efficaci: e soprattutto lo sfottò a Silvio. Che volete di più, un Romano?

Pop Wisdom Bonanza. Renato/Wiseacre non bloggherà ma ha aperto una webradio coi fiocchi: ecco la sua selezione di agosto, cento tracce hasta el benessere.

Popopo # 1. Avevo parlato di Dsico nel suggerire ai deejayz il suo remix di 7NA nelle prevedibilmente tamarre notti postmondiali.

Ho scovato una miniera di suoi files tra cui: un remix di "It’s not the end of the world" dei blog-noti (pippoppari) LeSport –dei quali vanto post it autografo di ringraziamento risalente a quando ancora si chiamavano Eurosport, scusate la sboronata; una cover di "Gut feeling" dei Devo; a "daft little NYE synth-pop number" chiamato "Let’s party tonite (like it’s 1999)"; un singolo scaricabile per intero, contenente remake di Nirvana e Beyoncé; un remix per "Chewing gum" di Annie; "12:51" degli Strokes rivista in chiave electro, e la marea di mash-up

Popopo # 2. Chi di 7NA ferisce, di 7NA deve perire. Tutto, purché non siano i dischi venduti alle 3 di notte da Mediaset coi campionamenti dei cori, nè l’originale del duo garage-hardblues biancorosso. Vyvienne Long, collaboratrice di Damien Rice, ci aveva provato a farla in violoncello. Eccola. (Fra le altre cose, cover di Come Together e Blue Moon).

Microspie. Ah che bella sunshine pop band erano i (purtroppo disciolti) Microluna di Duccio "Dubbio" Simbeni, attuale frontman dei lanciatissimi Canadians"Magic Mushrooms" sbrega, e addirittura si dice che "Summer teenage girl"… …

The Finitivo. C’entra sempre il corpacciuto scenemaker Fiorio nella promozione spontanea in terre nostrane dei ‘mericani The Format (nome azzeccato, di questi tempi): il loro indiepop ruggente piace, sarà anche per via della grafica dog-friendly fluorescente, e pure dello street-team-style che adottano. Una scarica di audio è ospitata su KickAssTunes. "E ora aspettate che si accorgano di loro: ho il sospetto che saranno ovunque" (cit.)

A bit of exotica, a bit of Aussie stuff. Ho da poco scoperto grazie a Soulseek le suites componibili (cit.) degli Essendon Airport, duo down-under di circa venticinque anni fa: molto poliedrici durante la carriera, i loro album sono tutti differenti. Qualche file si trova qua, mentre salendo sulla pagina si rinviene un tot di pezzi ‘exotica’ di uno dei due EA, con il moniker David Chesworth Ensemble.

Una volta arrivava solo la cioccolata e (omissis). Adesso la Svizzera smercia anche interessanti etichette: On The Camper. File under postrock cinematico claustrofobico, con affluenti e defluenti.


Originalità(?).
Al netto di un titolo inquietante come "3 is the magic number", gli Action Reaction vengono definiti ‘originali’ da FreeIndie e le rilasciano la licenza per la divulgazione online del cd. Penso che un titolo come "The exit poll amen" (…) stuzzichi più di un "Have a cocktail"

"There is always a siren singing you to shipwreck". Da un pezzo dei Radiohead prendono nome i There There, estremamente parchi di info su se stessi però gradevoli e leggermente tronici.

In Italia, invece. A me notoriamente non piace il punk, ma credo che Tolose La Track -bel calembour- ci sappia fare, almeno come attitudine. E’ già qualcosa… Tra i gruppi questi Dummo che mettono a disposizione gli mp3 più recenti, mentre attendo volentieri la release di Bird Police, progetto che si autoattribuisce vicinanze con DCFC e Postal Service (l’indirizzo cui rimandano è quello del blog di Luca Benni, che ricordo ‘host’ del primo guestbook del sito dei Baustelle e che ringrazio per questo).

Mi rammarico della distanza per non riuscire a vedere Gecco aka Dj Minaccia che dà lezioni di retrogaming e micromusic a "Pochi Bit, rassegna di retrogaming console, musiche low-tech, nostalgia elettronica (….)" a San Giustino in provincia di Perugia, domenica 27…

Bruttastoria. E’ il nome di un vocabolario-wiki-sociale messo in piedi da persone gravitanti attorno agli Eterea. Parecchio caruccio nel suo "distinguersi da altri dizionari perché non ci interessa soltanto creare un catalogo di espressioni giovanili, ma vogliamo dare il resoconto della mappa mentale della persona o della comunità che ha coniato un termine". Notevole, ad esempio, le voci ‘zio billy‘, ‘zonta‘, ‘tettona‘ e perché no, ‘i**ie‘.

Però però però… niente mi dà soddisfazione, da ieri notte, come Barake: zibaldone veneziano di una compagnia di amici (probabilmente ne ho pure conosciuto uno: Andrea El Griego, dov’eri la notte del venerdì di carnevale 2003? ghgh)  che, oltre all’immancabile slang, racconta attraverso scambio mail raccomandate avventure di ordinaria e quotidiana molestia alcoolica in laguna e nel mondo, e si fregiano di una attuale homepage da urlo, con uno di loro che in fumetto dice a Gilmour: "I e*aculate on it, now I make cocoa, is it glass or not?"… Bravi fioi dee baracche (un gibuto?)

Recentemente. Ieri ho assistito alla prima opera lirica dal vivo della mia vita, la Cavalleria Rusticana all’arena di Sottomarina. A parte il livello dilettantesco dei protagonisti, comunque accettabile, mi ha impressionato l’invadenza della musica classica negli spazi anche non morti e pure durante la recitazione, e l’incomprensibilità degli acuti, specie senza libretto alla mano. Rotto il ghiaccio, la prossima andrà meglio: so che non sarò mai un classicista, ma data tradizione familiare mi piacerebbe addentrarmi nel mondo lirico come i nostri poveri vecchi si tramandavano le romanze all’osteria…

E il sabato prima il chiostro del museo civico della laguna sud era gremito per "Destino Superga", pièce monoatto scritta dall’amica Alessandra Lionello, incentrata in soggettiva sulla tragedia così come vista dalla moglie e dalla figlia di Aldo Ballarin, da suo fratello Iginio -scampato miracolosamente in quanto sprovvisto di passaporto- e da Sauro Tomà, l’unico superstite che non partì poiché infortunato. Il pathos si è fatto vieppiù toccante per la trasmissione in scena dei cineluce incom (in questo si vede sia zio Iginio ai funerali torinesi, che i piccoli Ballarin), alla presenza della vedova di Dino e dello stesso zio. Era la prima volta che lo vedevo di persona. Ed è una storia che non mi abbandonerà mai.

(Per le comunità granata che volessero ospitare lo spettacolo: passo sopra la scarica di astio che vomitate sui nostri colori e dispongo dei contatti diretti con la compagnia Très Bien di Chioggia. Sono cinque attori e due musicisti live).

Pianerottoli. Youtube esibisce Enver Hoxha che festeggia il primo maggio. Non mi spiego l’origine della loquela ispanica: audiomontaggio?


Extended-play spurio  –  un modo come un altro per smaltire gli arretrati.
(non fa le veci di una compila, non ne possiede la sperata omogeneità e ordine)


*Arman Méliès"Les alizés"
(il Sébastien Schuller del 2006, francofono e dolente di theremin)

*The Fratellis
"Stacie Anne" (‘na bomba, tipo quee del Berto fu Peoco. Per dj indierock di movimento, prendebene)

*Niobe"Give it all to love"
(ennesimo disco capolavoro tra lounge, jazz, electro, avanguardia, profumi, beats)

*Le Fughe De Le Matonele"Briscola"
(parole in musica da Verona, per l’ottima e abbondante Ustioni Edizioni. Tutto lo show è scaricabile qua: "el tempo bastiema, el ciapa el capel")

*The Phonograph"MSN + F/log = love"
(gli zii coniano un possibile specchio generazionale, almeno nel testo. Est-etica da punti-sceneisdead: "now the web gives you a great opportunity, it teaches you how to have a cool lifestyle")

*Gustavo & Paina"Birikin Birikin"
o "Copar na suora" (repper di acquaferma sempre nèti rovinai. More here. ‘More!’)

*Miss Claudia & Pornorama"Maserati"
(sulla dorsale di Portofino a bordo di una spider, lei foulardata)

*Burt Bacharach – "Home James, don’t spare the horses"
(appena sentite direte ‘aaaah sììì!’ e farete una mossa)

*Carlo Rustichelli – "Il paparazzo di Milano"
(perla dolcevita di provincia fine 50, à la Bruno Martino, da ‘Signore e Signori’)

"Adesso ridacci la nostra Gioconda / perché siamo noi i campioni del mondo". Embè? Come scusa mi pare modesta…
(M.D.Zalayeta 1 – icampioniditalia 0, intanto.)

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