Senza titolo 272

Senti tesoro vediamo un po’: tutto quello che dovevi fare l’hai fatto? Eh? (Sì) Il gas l’hai chiuso? La chiavetta l’hai portata in posizione orizzontale? (Sì) Le persiane le hai sprangate? Perfetto. La sacca dei documenti l’hai presa? (Sì) Codice fiscale, carta d’identità, partita Iva? (Sì) Perfetto. Thermos latte? Thermos acqua e limone? Succhi di frutta? Sandwich al burro? Sandwich alla verdura? Sandwich allo stracchino? (Sì) Perfetto. A proposito la verdura dove l’hai presa, da Luciano o da Amato? (Luciano) La prossima volta scusa prendila da Amato! A parte il fatto che il prezzo è migliore, ma poi la verdura di Amato c’ha tutto un altro sapore rispetto a quello di Luciano, scusa, eh? D’accordo? (Sì) Senti un’ultimissima cosa: il disco degli Ex-Otago l’hai preso? (Ma a cosa serve il disco degli Ex-Otago?) Come, "a che serve"? C’è tutto il tratto da Bologna a Rimini che ci metti tre ore, hai voglia a fare autoreverse…!

Sorrisi e canzoni, innocenti evasioni. Davvero impossibile pensare a un disco italiano per l’estate più fotosensibile di "Tanti saluti", la release di Ex-Otago in mani Riotmaker.
Dall’inizio di "Luisa" al coro liberatorio finale in "Going to Panama", ogni nota trasuda vacanze infantili e scampagnate adolescenti, meriggiare pallido e assorto in paese al Bar Centrale e osservazioni di piccolo mondo antico.
Soprattutto, è registrato in maniera impeccabile, grande novità per i genovesi così lo-fi al demo di debutto, gioviale ma debole: quasi niente cassa, una deviazione rispetto alle ultime cose RM compreso il remix di "Giorni vacanzieri", ma un tocco sapiente che infonde ancora maggior allegria venandola con una sottilissima patina di tristezza (specie nella commovente "Song for Sasha", dedicata al cane che non c’è più).
Resta l’inglese volutamente maccheronico, spunta un pezzo in italiano che non si segnala per brillantezza: ma ci pensa il singalong improvviso di "Amato the greengrocer" col namedropping dei clienti, "Robilante" e soprattutto il bellissimo tre tempi di "Waiting for the stars" a riportare in alto il disco.
Casio a manetta, velocità, frangenti rappati alla meglio, risate a profusione, empatia istantanea: anche live sono un vento gentile, con le voci sovrapposte e gli stage diving del Pernazza.
Il mio rating relativo ai singoli brani cambia quasi ogni giorno, ma una costante è "Cooking ovation", forse la più orecchiabile e cantabile fra tutte, e tutte lo sono, tra neolounge e canzoncine 80.
Simo Riccio, Johnny Balera, Hernandez, MC Pernazza: assieme alla label è cresciuta anche la capacità di songwriting. Non me l’aspettavo così bello.

Ex-Otago chiuderanno la stagione estiva del Big Fish on the beach a Sottomarina Lido, sabato 22 settembre nel primo di una "due giorni" tra live (domenica 23 suonerà Bugo) e dj set (probabile un grosso nome internazionale). Venerdì 21 settembre saranno al No Fun di Udine assieme ad Enrico Berto.

Già che ci sono. I prossimi deejay set del Big Fish on the beach:

sabato 14 luglio: Fare $oldi + io me
sabato 28 luglio: Glitch + Color live’n’turntables
venerdì 10 agosto: Giorgio Valletta + Max D.Blas
sabato 25 agosto: Max D.Blas + Rock-Oh!

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