La revanche artistique.
Partita doppia, palla al centro.
Da domani a domenica 30 artisti italiani e 20 artisti francesi si scambieranno la maglia durante la partita, videomakers lavoreranno al servizio di band improvvisate, musicisti scriveranno colonne sonore per clip ancora da girarsi, e performances e azioni sceniche e installazioni, senza testate nè provocazioni e neppure calci di rigore: il campo di gioco è talmente grande da poter contenere un bosco e un lago, le porte talmente capienti da fare entrare tutti i goal e gli spettatori del weekend.
SUR:REALI, atelier creativo italo-francese, è un progetto partito qualche mese fa, del tutto avulso dalla recente finale mondiale, e partorito dalle cervella di Attualamente, Macaco Records e ChiChi.
Fra gli impegnati, Amaury Cambuzat degli Ulan Bator, Father Murphy, Alessandro Grazian, Vittorio DeMarin aka Gomma Workshop, i Grimoon e tantissimi altri.
Nei primi due giorni i makers prima tasteranno il terreno poi si impegneranno a realizzare, da venerdì 21 (giorno in cui si riceveranno i media: carta, radio, web, tv) a domenica 23 ci sarà l’esibizione ed esposizione, a ingresso gratuito. Villa Canossa De Reali è a Dosson di Casier, appena a sud di Treviso, ed è nota per aver ospitato Hemingway ferito in tempo di guerra.
Per ogni notizia ulteriore, rimando al sito ufficiale, che contiene anche le schede degli artisti oltre che la cartella dettagliata e le modalità di avvicinamento al risultato.
Se vi va di supportare l’iniziativa, è sufficiente esporre nel vostro template il banner soprastante, o quello ridotto. Ecco le coordinate mediante stringhe html:
(per il banner minuto), e
per quello più lungo.
A proposito di musica. I Numero6 si stanno involando per due date nella Sicilia sud-orientale: il 29 a Floridia e il 30 al Pata Pata di Sampieri. Grazie a Lorenzo/Albanopower. Intanto nel myspace della band genovese compare l’inedito scaricabile "Un segnale debole", pezzo molto bello che non avrebbe sfigurato nel disco…
Enjoy The Bicycles! Enjoy The Bicycles!
S.E. Lonox Lonocis I di Sassonia-Coburgo, priore di Aquisgrana e Magonza, gran contestabile di Castiglia e Navarra, segnala le formidabili Puppini Sisters. More than Pipettes, rossetto power on 30s.
E all’indomito Lonuàs (perdonate l’allure francese, ma fra l’evento di cui sopra, Deschamps e Jean Claud Blanc… ci siamo capit*) non può essere sfuggita la wonder compila "See you on the moon – Songs for kids of all ages", edita PaperBag, in cui campeggiano i più bei nomi del Canada ormai emerso: nonostante il sei essei di Pitchfy (‘a clever compilation of kiddie pop for aging indie-yuppies’, embè?), qua la cosa piace. Dagli araldi di Constellation come Glissandro70 ai tentacolari Broken Social Scene, passando per Alan Sparhawk in libera uscita dai Low e divertenti imbucati quali Hot Chip e Junior Boys, si staglia il ‘suo’ Sufjan con un pezzo in punta di zufolo quale "The friendly beasts". Playing the indie game in foglia d’acero, zecchino d’oro dell’overground: thumbs up.
Domani sera Paola di Homesleep annuncia di aver trovato finalmente la data veneta per Austin Lace e John.Wayne.Shot.Me: i due gruppi dei Paesi Bassi suoneranno all’Oficina Buenaventura di Castelfranco!
Très Bien :: Serie B. (sulle note di Enola Gay) Perché la serie Biiiii, è un campionato bellissimoooo, vogliamo andare in Biiiii, col Frosinone e col Napoliiii…
(ogni commento definitivo dopo l’appello, o dopo il Tar)
Un inconscio fragile. CZ su Diana Est, in Blow Up #98-99 di luglio e agosto: "Chi la rievoca oggi con finta superiorità e malcelata emozione nelle portinerie da forum internettiano è condizionato da una vita senza luce".
vs. 
= ?
(questa la capiscono in pochi, probabilmente uno solo)