Senza titolo 282

Il tormentone è un astronauta, ta-ta, ta-ta

Ho per salvare l’armonia
tra le luci e fantasia
troppo fashion la tivù
cuore carta inchiostro uh
camminare a testa-hò

per diffondere armonia
nella notte la magìa
ruba il cuore ai marinai
poi si posa su un pianeta
vola e vola e va

ricorda d’indossare solo abiti nuovi
mi raccomando, non pensare sempre a quello che dici
e se dimentichi qualcosa allora è segno che cresci
non come i bimbi che rifiutano l’odore dei pesci

annusa il vento e l’aeroplano sarà il tuo condottiero
come per Gabriele fu purtroppo il triste destino
a riportarlo in una villa circondata dal lago
ridotto al letto che scriveva solo e solo nel buio

sto per giocare a "fantasia"
l’astronave vola via
tra le stelle e il cielo blu
nelle lacrime i ricordi, l’atmosfera resta

-I Carpacho vestiti come Alberto Camerini. Si chiamano Pop-per, sono un duo che si divide fra Trento e Milano, e in "Ducaminimo" citano D’Annunzio.

Il pezzo spacca, lo si può scaricare anche da qua col nome di "Pop per", assieme all’intero primo ep. Datato 2005, ovvero se qualcuno ci avesse pensato sarebbe stato tormentone 2005. Che di tormentoni -personalissimi- abbiamo pure bisogno, checché se ne dica.

Radio attivo. Manca solo l’ufficialità, ma da lunedì 27 fino al 6 settembre, tutte le mattine da lunedì a venerdì (orario 10-12) sarò di nuovo in diretta a condurre Blog Up su Radio Sherwood. Lo streaming? In alto a destra, nel presente blog. "Passerò solo il meglio", ha detto l’atleta ai nostri microfoni, scortato dal procuratore Ivan Grozny (benché interista).

Perché fino al 6 settembre? Perché poi ricominciamo con E Polis, e gli ultimi tre giorni di Mostra del Cinema spero non me li tolga nessuno…

All all hand in hand, hand in hand through their, bloglife!
Siam venut* fin qui, siam venut* fin quì, per vedere postare Zazie… è tornata!
sia lode alla sovrana bambina, la notte che già fu Shibuya risplende di un astro di vino…

Di pallò si occupano l’incassanato Redrhum, eccelso titolare della Situazione Bonnie, con Neeskens13 (che bijou di nick): Ecce Preud-homme è ufficialmente il notiziario informativo cui mi abbevero per seguire il calcio internazionale. Bravi.

In attesa dei botti.

Gli Amycanbe hanno trovato casa in Inghilterra: sta per uscire il loro primo singolo ufficiale, "The song of Matthew and Mark", in 500 copie per l’etichetta Dancing Turtle. La quale pare fare le cose in grande: nel mailorder anche il primo demo dei ravennati –qua elogiato- il venturo album in preordinazione, "Being a grown up", e il remix di "Your own thing". In bocca al lupo.

La Calabria che ci piace ovvero Bit-40 spinge l’incredibile australiano Guy Blackman: per ascoltatori di Aidan Smith e del chamber pop d’oltremanica. Cameo prezioso, specie in giorni di rinnovato hype, quello di Jens Lekman per "Dark and quiet", purtroppo non linkabile.
Suo fratello Nepo invece mi rende partecipe di un paio di meravigliosi flickr album retrò…

Da Roma proviene il duo electronico Mickey Eats Plastic: il disco è scaricabile per intero, e lascia intravvedere sentori di buona IDM, col riferimento ai Boards Of Canada come stella polare. Nel sito anche partecipazioni a compilation, remixes e altro "raw material": così mi piace! 🙂

Non sarà ancora a puntino come vorrebbe il perfezionista del suo autore, ma "Girls from Ronta" dei Tiny Tide spacca quel tanto che basta e che ti fa cantare "How can you do all the things that you do" neanche venisse from Bar-ce-lo-na… Ancora migliore il remix synthpop che ne sta facendo il dj fiammingo Da Wikked… Occhio a questi, che tra "February", "Kitty Jesus" e "A song for Emi" c’è da trarre qualche indicazione lusinghiera per il futuro.

Si chiamano Blue States e per chi non li conoscesse sono uno dei miei chiodi fissi da qualche anno, al pari degli Spearmint nel pop.
Li scoprii nell’era del downtempo, affascinato prima dagli Air e più recentemente da David Axelrod: veniva facile ricercare i vari Sebastien Tellier, Cinematic Orchestra, Amon Tobin per poterli passare nei digei set, così mi imbattei -nel reparto novità della Ricordi di Mestre- in questo moniker molto suggestivo, che non mi lasciò deluso.
Sono tornati dopo l’uscita del 2004, con "First steps into", per Memphis Industries: anche se non molto indicativa del mood "riflessivo" del disco, questa "What can be done to right a wrong" è spettacolare. Un disco in pole position per le prossime sere verso l’autunno.
Da alternare con "Deca-dance" dei Port-Royal…

(dis)Appointments. Weekend che si annuncia carico.

Venerdì e sabato a Riccione torna il Tafuzzy Day: il programma in questo flier, col succulento ritorno degli Altro, il cui nuovo disco dovrebbe essere sistemato (messaggio in codice: A-Ba’, sgancia… :D)

Potrei mancare, dato che downtown Chioggialab si veste di festival e viene a trovarmi il mio amico Gaetano, batterista nei Dejligt.

Domenica invece sarò io -salve sorprese- a rendere visita alla terra del frico per lo Shagoo Shagoo: ci si vede sotto il palco per Ex-Otago, Bob Corn, Comaneci, Flap e Butterfly Collectors.
Per chi va anche sabato: non perdetevi i June.
 
Magari, caro Gigi, se i live tardano potremmo anche guardarci la prima di campionato, con l’Udinese che va a trovare gli Indossatori…

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